giovedì 28 ottobre 2010

La superficialità è una brutta cosa!

Purtroppo viviamo in un paese in cui non esiste più il senso del profondo, in cui per poter pensare a qualcosa di importante e intellettualmente coinvolgente bisogna rinchiudersi in una camera, senza televisione o con una parte di internet, e approfondire davanti ad un libro, che abbia almeno dieci anni di vita, per la maggior parte dei casi.


Siamo di fronte ad un momento di bassezza intellettuale mai vista prima, per accedere alla cultura bisogna muoversi da se, non si può più contare sui contenuti che ci vengono trasmessi dalla televisione, come mezzo principale di comunicazione, o dai giornali stessi. Si parla solo di gossip di vario genere, tra cronaca nera e cronaca immobiliare.


Abbiamo bisogno di approfondire la nostra conoscenza, di non fermarci più al livello superiore delle cose. Dobbiamo ri-imparare a scendere nello specifico dei fatti, analizzarli, studiarli e poi confrontarci. 


Il confronto non può esistere in un mondo fatto di superficialità, dove al bar si parla del Grande Fratello, al TG si parla di Grande Fratello, su questo blog si accenna al Grande Fratello. Non è possibile che essere costretti a sorbire tanta ignoranza e vedere persone che ritengono tale cosa come un pregio da non poterci rinunciare, altrimenti non si può diventare famosi.


Siamo di fronte ad un periodo di bassezza culturale mai vista. Speriamo di risalire presto, altrimenti siamo messi veramente male, perché nel resto del mondo non funziona come da noi.

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