venerdì 18 luglio 2014

FailedBrainstorming rinasce, ma cambia casa!

RINASCE FAILEDBRAINSTORMIG.....ma da oggi si sposta qui: https://failedbrainstorming.wordpress.com



sabato 1 marzo 2014

Everything you know is wrong

Il cambiamento è uno stato mentale e un fatto reale.
Chi cambia lo fa perché è coraggioso, determinato e probabilmente folle.
Cambiare significa vivere.
Cambiare è un'evoluzione interiore che si manifesta in azioni esteriori.

Il futuro è sempre stato determinato dal cambiamento.

Cambiare.

domenica 15 aprile 2012

The Abramovic Method - Esperienza mentale

La performance coinvolge 21 partecipanti volontari e disposti a "fidarsi" di Marina Abramovic nella ricerca della loro energia mentale. Il primo controsenso, che potrebbe portare a dubitare che si tratti di Body Art, è l'obbligo di indossare un camice bianco uguale per tutti. Questa azione porta all'eliminazione dell'identità della singola persona, la quale copre i suoi vestiti (mezzo di comunicazione della società contemporanea). Il camice permette di trasformare tutti in automi uguali e senza la possibilità di essere riconsociuti, in questo modo inizia un processo di finzione inconscio.

Tutti i partecipanti si ritrovano sullo stesso livello, le differenze sociali e culturali svaniscono, e l'unica forma di autorità è rappresentata dalle assistenti capo gruppo, le quali non indossano le cuffie e di fatto si differenziano dal gruppo. Già dall'inizio dell'esperienza, le assitenti si posizionano di fronte ai partecipanti, obbligati a sedere su delle sedie, e danno loro le indicazioni, li indirizzano.

La meditazione inizia con i primi esercizi di respirazione che portano il partecipante a estraniarsi da chi ha intorno per raggiungere uno stato di concentrazione interiore. I partecipanti vengono accompagnati dai rispettivi capo gruppo verso gli strumenti da utilizzare, tutti dotati di pietre o magneti per veicolare l'energia interiore.

La performance si compone di tre momenti di mezz'ora circa, difficile da determinare il tempo esatto, durante i quali i partecipanti sono invitati a ricerca uno stato di meditazione interiore dimenticando chi hanno intorno. La respirazione è la chiave dell'esperienza, che porta i partecipanti a raggiungere uno stato di trance data da una sorta di autoipnosi involontaria. L'energia interiore viene accumulata dalle pietre e dai magneti, essa si accumula nelle parti del corpo maggiormente sensibili.

L'esperienza vissuta dai partecipanti può essere osservata da vicino, e con dei bincoli ad alta definizione, dal pubblico passivo che ammira la mostra. La Abramovic consente di provare l'esperienza hai volontari e di poterla comunicare agli spettatori, dotati di tutti gli strumenti necessari per vivere un momento difficile da comprendere esternamente.

La performance sicuramente lascia un'esperienza profonda e preniante per chi partecipa, rendendo difficile il racconto delle sensazioni e dell'energia accumulata. Stati di trance si susseguono a momenti di agitazione e di calma, il tutto veicolato da strumento che danno l'idea di sospensione, anche quando si hanno i piedi saldi a terra.

Il corpo comunica con movimenti impercettibili e involontari quanto la mente sta vivendo nel profondo, il pubblico e le assistenti sono in grado di osservare, ma non sempre di capire quanto si prova realmente. Lo scopo di Marina Abramovic è stato raggiunto pienamente, anche considerando le lacrime e i pensieri raccolti al termine dell'esperienza.

martedì 10 aprile 2012

Troppi aiuti statali provocano solo danni

La Cina è un potenza economica spinta da un massiccio intervento statale nelle politiche di finanziamento e di gestione delle aziende locali. Lo stato permette di realizzare investimenti a costo zero e di conseguenza di innovare senza impegni seri da parte delle società, fornendo un vantaggio indiscutibile sul mercato globale. Infatti, l'economia cinese è tra le migliori al mondo e lo è diventato negli ultimi dieci anni.

La positività di queste azioni del Governo, che in apparenza sembrerebbero la soluzione alla crisi globale poiché gli investimenti permettono di creare nuovi posti di lavoro, termina nel momento in cui tali azioni rappresentano degli eccessi non giustificati. L'esempio eclatante sono le strutture delle Olimpiadi del 2008, si parla di soli quattro anni fa', che sono in parte abbandonate e inutilizzate.

Per la Cina le ultime olimpiadi hanno rappresentato una spinta economica ragguardevole, le nuove struttura hanno creato lavoro come il turismo emergente. Ma, a differenza del turismo, l'edilizia deve essere in qualche modo utilizzata per essere ammortizzata e non creare dei danni sociali e ambientali.

Le struttura abbandonate sono uno spettacolo triste e un segno del fallimento di una politica economica che mira a realizzare azioni di breve periodo che generino occupazione e apparenti introiti, ma nel tempo si dimostrano come investimenti mal calibrati creando danni (in questo caso ambientali) e costi aggiuntivi. L'occupazione non viene riallocata, poiché una volta terminate le opere gli operai non hanno più lavoro, e le struttura se non sfruttate con un progetto adeguato finiscono per essere edifici abbandonati e i posti di lavoro potenziali che potrebbero creare sono da considerarsi persi.

La Cina sta iniziando a pagare errori relativamente ad investimenti poco oculati e a gestioni approssimative di ingenti capitali. Tali conseguenze negative potrebbero inficiare la fiorente economia orientale con pesanti ricadute sull'economia globale e sull'occupazione.

lunedì 9 aprile 2012

"Roma ladrona" o trota ghiottona?

Bossi urlava contro i ladri di Roma, contro i corrotti che usavano i soldi per gli affari personali e che rubavano le tasse degli abitanti del Nord per i benefici del Meridione. In sintesi questo era il concept della Lega.

"Altro non sono che pastrocchi di Palazzo", affermava Calderoli per nome del suo partito. Il discorso fa riferimento ad un attacco al Governo tecnico di Monti, i Pastrocchi di Palazzo condannati dalla Lega si sono dimostrati la loro fine.

Bossi non si è mai astenuto nel criticare il paese e le presunte corruzioni e sprechi di soldi. Ma quando è venuta alla luce la gestione "familiare" (e per familiare si intende nel senso negativo del termine) delle casse di un partito nazionale, che ovviamente beneficiava anche di fondi pubblici. In sostanza, la famiglia Bossi è stata mantenuta in tutti i suoi vizi da fondi pubblici, che in parte derivano anche dalle tanto decantate tasse degli abitanti del nord Italia.

Chi è il vero ladrone?

mercoledì 16 novembre 2011

Monti al Governo


Berlusconi si è dimesso, Napolitano ha scelto Monti e il nuovo Governo ha giurato al Quirinale. L'Italia è stata protagonista di un'ottima prova. Ha dato una risposta immediata e certa ai mercati e al mondo.

Applausi.

Ogni italiano dovrebbe essere fiero di una risposta così celere ed adeguata, ma allo stesso tempo dovremmo imparare a comportarci sempre come in questa anomala settimana politica. Nei Ministeri ci vorrebbero più tecnici e meno politici. In parlamento persone più interessate al bene comune e non ai propri interessi personali.

Ma la realtà è diversa ed è inutile continuare a lamentarsi. Infatti, Monti non ha iniziato il suo mandato con un elenco di errori compiuti nelle precedenti legislazioni, ma ha iniziato subito con proposte e parlando del futuro.

Monti sarà un uomo critico per il futuro del nostro paese, della nostra economia e delle nostre vite. Saranno anni di sacrifici, ma anche anni di consapevolezza.

Chi non vuole Monti come Presidente del Consiglio è perché teme le drastiche misure che prenderà. Ma l'Italia va salvata e a tutti tocca far del proprio.

Buon lavoro Prof. Monti!

mercoledì 9 novembre 2011

Berlusconi annuncia le dimissioni

Ieri sera è arrivata la notizia tanto attesa dopo undici mesi di agonia politica ed economica: l'annuncio di Berlusconi dell'intenzione di dimettersi.

Berlusconi annuncia, ma non si dimette. Da la sua parola che dopo il patto di stabilità lascerà il suo posto di Presidente del Consiglio. Usa una promessa, ma i mercati non gli credono. Sarà perché l'ultima persona a cui Berlusconi ha promesso qualcosa fu Gheddafi?

Sta di fatto che oggi le borse hanno fatto un'altalena pericolosa per l'economia italiana, mentre Berlusconi ha già iniziato la sua campagna elettorale con la scusa di annunciare in televisione le sue dimissioni, infatti ha già iniziato a parlare di Alfano come suo successore.

I mercati, quando Ferrara annunciò le dimissioni di Berlusconi, risposero bene lunedì mattina. Il problema, che ha anche compreso Napolitano, è che i mercati non credono alle parole di Berlusconi. Per questo motivo il Presidente della Repubblica ha assicurato di velocizzare i tempi per l'approvazione del patto di stabilità, per poi partire con le consultazioni per un nuovo Governo.

Vedremo come andrà a finire.

mercoledì 2 novembre 2011

Teniamoci stretta questa sedia

Sia mai che in Italia qualcuno si lasci sfuggire la propria comoda seggiolina.

I politici nostrani passano la loro vita legislativa nel tentativo di mantenere salda la propria poltrona in Parlamento o in qualunque altra posizione di rilievo tra ministeri e Governo. Il problema dei nostri politici è che la poltrona non la tengono per occuparla, ma solo per lo stipendio.

Che sorpresa!

Si perché, considerando che leggi (quelle poche che ancora approvano) vengono decise e discusse in commissione e considerando che ormai ai discorsi del premier partecipano solo i suoi del partito. Qual è il risultato? Poltrone occupate spiritualmente.

Ma la cosa che più stupisce e fa incazzare è l'arroganza con cui i politici italiani non vogliono lasciare il proprio posto, magari a persone con idee più costruttive e con la voglia di cambiare. Sia mai perdere la preziosa poltrona. 


Il tempo passa e Roma si popola di finti buonisti con il solo scopo di percepire un lauto stipendio denso di privilegi ingiustificati.

L'Italia va a rotoli, siamo vicini al 7% di interesse dei titoli di Stato (la soglia del non ritorno imposta dal Sole 24 Ore, se si raggiunge la Grecia ci accoglie a braccia aperte nella sua isola di fallimento), ma il Governo continua a non far nulla.

Il Governo potrebbe:

- dimettersi, ma non lo fa' perché così lascerebbe strada ai pericolosi comunisti;
- attuare misure correttive e tempestive (ascoltando la BCE), non ne parliamo altrimenti rischiamo di dover tagliare gli stipendi anche ai politici;
- attuare una seria manovra, che non tagli solamente, ma che contribuisca a rilanciare il paese partendo dai giovani, sbagliato perché i giovani sono tutti comunisti.

Insomma, la situazione è quella che è. Meglio pensare a chi invitare a Villa Certosa o a come prendere in giro gli Italiani,

Per fortuna che Napolitano si sta svegliando dal letargo.

giovedì 22 settembre 2011

Che Spolitica!

Ormai in Italia si ha perso la testa. La politica parla di prostitute di delinquenti, le manovre sono tutte di facciata e noi italiani siamo obbligati a rimanere zitti a guardare.

La Spolitica italiana non pensa più al cittadino, ma pensa solo a se stessa, a come fuggire dai magistrati e a come aumentarsi gli stipendi (o non tagliarseli).

Insomma, non ci resta che emigrare in uno stato civile. Così quando non ci sarà più nessuno a pagare le tasse e lo stato tracollerà, anche loro capiranno quanto i cittadini (e non i sudditi) siano importanti.