mercoledì 15 dicembre 2010

La democrazia si compra?

Sono ancora scandalizzato dalla votazione di fiducia di ieri pomeriggio. Non è assolutamente possibile che in uno stato che vuole definirsi democratico, per altro previsto dalla costituzione, ci sia una libera compravendita di voti senza che nessun organo intervenga adeguatamente.


Se queste è democrazia allora siamo messi veramente male.


Solo in Italia avvengono certe scenette, nel resto del mondo quando un Governo non riesce a gestire una situazione cerca di trovare degli accordi politici per ampliare il consenso parlamentare, inteso come una collaborazione diretta per la stesura e approvazione di riforme adeguate. Quando verranno i nodi al pettine, ovvero quando finiremo come la Grecia, ci piangeremo tutti addosso, mentre ora i politici si divertono a fare gli affari loro.

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