giovedì 27 gennaio 2011

Sguardi cittadini 2

Un uomo al telefono che cammina nervosamente sul marciapiede. L'orientale sbatte il tappeto con un'asta di ferro facendo un rumore sordo. La polvere si sprigiona e si sparge su tutto il terrazzo e anche, in parte, finisce sulla testa dell'uomo.


Macchine che sembrano seguire un preciso copione, ogni cinque una mette la freccia e si inserisce nell'incrocio e aspetta il suo turno per passare. Un autobus dell'ATM, giallo, che rallenta il traffico. Seguito da tre macchine, blu, grigia e azzurra.


L'orientale è sparito, ma torna presto con una scopa. Uomini che camminano sul marciapiede ed intralciano la camminata nervosa, che continua anche dopo la telefonata. Gente che attraversa la strada senza rispettare alcuna segnaletica con la pretesa di raggiungere l'altro capo.


L'uomo se ne va, forse irritato o forse soddisfatto. L'orientale butta la polvere in sacchetto azzurro che poi porta in casa. La gente è sparita. Solo le auto continuano imperterrite a passare senza alcuna sosta.

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